Elena Sartori è nata a Ravenna nel 1967 e ha iniziato lo studio della musica all’età di 4 anni sotto la guida della madre. Ha compiuto gli studi presso il Conservatorio “Girolamo Frescobaldi” di Ferrara, L’Università di Bologna, il Conservatorio di Basilea, la Hochschule “Mozarteum” di Salisburgo e la Bach Akademie di Stoccarda. Determinanti, per la sua formazione, le lezioni con il M° Daniel Chorzempa.
Laureata con lode in Pianoforte, Organo e composizione organistica, Storia della Musica, Direzione di Coro e Direzione d’Orchestra. Oggi è titolare della cattedra di Canto Corale presso il Conservatorio “Claudio Monteverdi” di Bolzano e docente incaricata per l’insegnamento di Organo ( indirizzo concertistico) presso lo stesso Conservatorio.
Ha creato in Italia la propria attività concertistica, discografica e di ricerca senza il sostegno di banche, organizzazioni religiose, massoniche, politiche o LGBT, ma unicamente sulla base del proprio talento artistico e organizzativo.
Ha tenuto concerti presso molte delle sedi musicali più importanti del mondo sia come vocalista che come organista e direttore, praticando un eclettismo approfondito e informato, basato non già sulla superficiale ricerca del nuovo bensì sulla ricerca di una meditata e autentica comunicazione osmotica tra linguaggi artistici differenti.
Scrittrice, poetessa e saggista, pubblica regolarmente le sue opere letterarie per riviste e collane editoriali diverse.
Coltiva lo studio e la pratica della danza antica e popolare.
Da 18 anni finanzia, sostiene e organizza da sola lo storico Festival Internazionale di Musica d’Organo della Basilica di San Vitale in Ravenna, prestigiosa e seguitissima manifestazione che raggiunge nel 2021 la sua 60a edizione, nel totale disinteresse delle Istituzioni italiane.
Ogni sua pubblicazione discografica diventa per lungo tempo vivo oggetto d’interesse, discussione e curiosità per la critica di tutto il mondo.
Il 25 Settembre 2021 Elena Sartori ha ricevuto dall’Associazione Italiana Critici Musicali la “Segnalazione Speciale Premio Abbiati del Disco” per il triplo CD L’Orfeo di Luigi Rossi (Glossa).
Ancora nel Novembre 2021, ha ricevuto la nomination all'International Classical Music Awards 2021.
I suoi concerti dal vivo sono stati definiti dalla giornalista Conny Rutsch “un’esperienza ipnotica di concentrazione, perfezione e potenza espressiva tali da lasciare attoniti” (2015, Osnabruecker Zeitung).